Apr 24
Rinnovo Consiglio Pastorale Parrocchiale

lì, 18 novembre 2020
IN VISTA DEL RINNOVO DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
Membri del nuovo Consiglio Pastorale
A. DI DIRITTO
1. don Giosuè Tosoni
2. don Dionisio Vivian
3. diac. Mauro Dalla Torre
4. sr. Annamaria Berton
B. IN CONTINUITÀ
5. Rita Battistella
6. Piergiorgio Covre
7. Edvige De Martin
8. Donatella Del Zotto
9. Paola Del Zotto
10. Antonietta Di Paola
11. Pietro Genisio
12. Laura Rollo
13. Fabio Salvador
14. Sergio Salvador
15. Paola Spessotto
16. Domenico Comisso
17. Lucia Cupani
18. Mery Martignago
19. Elio Piasentier
20. Adriano Piccin
21. Renata Salmaso
C. NUOVI
22. Francesco Barbera
23. Stefano Padoan
24. Giuseppe Carniello
25. Sara Finotto
26. Albano Verardo
27. Elisabetta Perissinotti
28. Alina Andries
29. Stefano Scarpel
30. Vito Lavopa
31. Scarsella Giovanna
32. Elisa Battistella
Allegato 1. “DA BABELE A PENTECOSTE”, PER L’ANNO PASTORALE 2020-2021
L’ANNO SCORSO, seguendo le proposte della diocesi offerte in concomitanza all’uscita dell’Esortazione apostolica “Christus vivit” di papa Francesco, proponevamo per l’anno pastorale in corso un’attenzione particolare al mondo dei giovani. Con quattro parole d’ordine:
1. la prima: (accoglienza e) ascolto;
2. la seconda: (inserimento attivo e graduale o) partecipazione alla vita della comunità;
3. la terza: con il mondo dei giovani non per una mera compagnia, per una proposta;
4. la quarta: per un orientamento di vita, quello evangelico.
QUEST’ANNO, dopo tutto quello che è successo e che sta ancora interessando il nostro paese e quindi anche la chiesa, sempre seguendo le proposte della diocesi sintetizzate dal documento dal titolo significativo “Da Babele a Pentecoste”, siamo invitati a ritornare sopra (riflettere) e, alla scuola di quanto abbiamo messo in campo in questi mesi, trovare qualche indicazione pastorale coerente.
1. Dapprima non dimenticando quanto è successo: la chiusura della chiesa, le celebrazioni via on-line, la ripresa della s. Messa, la reazione attuale, in vista anche di una catechesi da riprendere e altre iniziative pastorali connesse. Un ricordo carico di riconoscenza e di speranza. Riconoscenza: le persone da ringraziare sono tante, in modo particolare: dal diacono Mauro a Pietro, a Paola Del Zotto, a Paola Spessotto e l’organista di turno, agli uomini e alle donne delle pulizie, ai Piloti del tempo che vola, al gruppo liturgico, al gruppo Caritas, al personale della Scuola dell’infanzia “Mons. G. Lozer”, ai tanti altri volontari, attenti e generosi nel superare i momenti più difficili senza dimenticare la solidarietà con i più bisognosi (dal baule della carità, sempre pieno, agli aiuti a fratel Francesco e alle famiglie in difficoltà), ed altro ancora. Speranza, basata su alcune iniziative di questa estate e ora in atto: l’incontro con i vari gruppi di catechesi, il pellegrinaggio ad Assisi, il Grest, la ripresa della Scuola dell’infanzia, la ripresa della catechesi (con i bambini della s. Messa di prima Comunione). In questo contesto, possiamo aggiungere l’arrivo di suor Annamaria e la più stretta collaborazione con la parrocchia di s. Agostino.
2. Verso dove andare? La strada ci viene tracciata da una testimonianza personale: un membro del gruppo dei Piloti che vola, per garantire la sua presenza al servizio predisposto, lascia per alcune ore la sua famiglia al mare e rientra. L’intervento ai Diaconi permanenti del prof. Maurizio Malachin può orientarci ancora meglio. Dalla testimonianza deriva la maturazione della fede e la partecipazione alla vita di comunità come – impegno preso e da garantire; – esempio dato alla famiglia: – collaborazione in comunità; – incontro con il Signore; – vita come dono di sé, aperta a tutti: Aspetti di grande rilievo, coordinati fra loro. Dall’intervento di Malachin, aspetti così sintetizzati, a sostegno di quelli già sopra indicati: – coinvolgimento personale (concretezza); – in un contesto di pluralità di presenze (oltre un’identità chiusa); – apertura sincera e indistinta (empatia); – fedeltà all’orientamento di vita preso (resistenza); – kenosis (svuotamento di sé, silenzio, ascolto della Parola e partecipazione)
3. Oltre alcuni momenti difficili. Non è stato facile guardare avanti, i momenti difficili ci sono stati, eccome. Quando bisognava seguire le regole e assicurare la s. Messa, anche feriale, le nostre scelte sono state ben ripagate da una partecipazione ampia e responsabile. La ripresa è stata nell’insegna di aprire al massimo rispettando le prescrizioni. Le paure iniziali piano piano sembra stiano rientrando per cui si sta andando verso una comprovata stabilità. Ci è dispiaciuto aver dovuto prendere atto che Andrea ha lasciato il suo servizio come organista. Lo ringraziamo per il suo servizio protratto per tanti anni, con tanta competenza e pazienza. Per le benedizioni in famiglia, si è dovuto ripiegare con la Consegna di un libretto di preghiere, Sostare con Dio. Altro momento molto difficile è stato il saluto a tanti defunti di fretta e con poche persone. Ricordiamo in particolare mamma Maria Luisa, mamma Martina, papà Aldo.
“DA BABELE A PENTECOSTE”, a cura del nostro vescovo, Mons. G. Pellegrini: “Tra le tante considerazioni che abbiamo letto, ritengo illuminante quanto papa Francesco ci ha testimoniato nella straordinaria preghiera di adorazione in piazza San Pietro il venerdì sera 27 marzo. Lì c’eravamo proprio tutti, credenti e non credenti, insieme al grande intercessore dell’umanità, come qualcuno l’ha definito: papa Francesco, che ha interpretato il vissuto dell’umanità con il racconto della Tempesta sedata di Marco 4,35-41. “La tempesta smaschera la nostra vulnerabilità e lascia scoperte quelle false e superflue sicurezze con cui abbiamo costruito le nostre agende, i nostri progetti, le nostre abitudini e priorità. Ci dimostra come abbiamo lasciato addormentato e abbandonato ciò che alimenta, sostiene e dà forza alla nostra vita e alla nostra comunità. La tempesta pone allo scoperto tutti i propositi di “imballare” e dimenticare ciò che ha nutrito l’anima dei nostri popoli; tutti quei tentativi di anestetizzare con abitudini apparentemente “salvatrici”, incapaci di fare appello alle nostre radici e di evocare la memoria dei nostri anziani, privandoci così dell’immunità necessaria per far fronte all’avversità. Con la tempesta, è caduto il trucco di quegli stereotipi con cui mascheravamo i nostri “ego” sempre preoccupati della propria immagine; ed è rimasta scoperta, ancora una volta, quella (benedetta) appartenenza comune alla quale non possiamo sottrarci: l’appartenenza come fratelli”. ( n.9)
don Giosuè
Apr 09
Libreria in Chiesa
IN LIBRERIA (alla sinistra entrando in chiesa)
Nella nostra “piccola libreria”, posta alla sinistra entrando in chiesa, si possono trovare dei libri messi a disposizione. Tutti possono prenderli e portarsi via, lasciando la congrua offerta nell’apposito mobiletto collocato davanti alla “cappellina”. Ogni tanto viene aggiornata, e anche di questo avremo premura di informarvi grazie al nostro sito. Attualmente si trovano:
– una Bibbia della traduzione della Conferenza Episcopale Italiana (CEI)
– copie di Vangeli e Atti degli apostoli (sempre in traduzione CEI)
– copie dei singoli Vangeli di Matteo e Marco (sempre in traduzione CEI)
– copie del catechismo “Lasciate che i bambini vengano a me”, adatto soprattutto per i genitori che chiedono il battesimo per i loro figli
– una copia del bellissimo libro “Se mi vuoi bene, dimmi di no”, su come educare per evitare spiacevoli sorprese
– copie del libro “Come un chicco di grano Madre Clelia Merloni”, fondatrice delle “Apostole della carità”, presenti a Torre fin dal 1923
– due copie del libretto “Maria Clelia Merloni”
– copie del libro di preghiera “Sostare con Dio”
– copie del libretto di preghiere “Preghiere in tasca”
– copie di “Patris corde”, di papa Francesco su s. Giuseppe
– copie della “Lettera pastorale del vescovo per l’anno 2020-21”
– due copie di “Colori laetitia”, immagini sulla “Amoris laetitia”
– copie di “Sofia”, a ricordo della moglie da parte del diacono Massimo
– quindi alcuni libri di don Giosuè
1. “Trentuno “Fioretti” sul Concilio Vaticano II”, (LDC, Torino, 2014)
2. “Bagliori di luce dall’Arzino”, stampato in proprio, 2019
3. “Bagliori di misericordia – Tocchi di devozione a Maria scolpiti in val d’Arzino”, stampato in proprio, 2020
4. il romanzo “Ciao, ci vediamo a mezzogiorno” (ed. Mascherin, 2020)
- copie di “Giuseppe Lozer, una voce ancor attuale” (Atti del convengo a lui dedicato)
Mar 27
SETTIMANA SANTA 2021

SETTIMANA SANTA 2021
28 MARZO – 5 APRILE
DOMENICA DELLE PALME
- ore 11.00 Benedizione e distribuzione dell’ulivo davanti all’Oratorio
S. Messa della Passione
LUNEDI SANTO
- ore 16.30 S. Messa e Adorazione, nell’ordine sono invitati Coro, Gruppo liturgico e Gruppo Servizio Gruppo catechisti e Gruppo Caritas
- ore 18.30 Benedizione eucaristica
MARTEDI SANTO
- ore 16.30 CONFESSIONE E ASSOLUZIONE GENERALE
- ore 17.30 S. Messa e Adorazione, nell’ordine sono invitati Consiglio Pastorale e Gruppo Famiglie
- ore 18.30 Benedizione eucaristica
MERCOLEDI SANTO
- ore 16.30 S. Messa e Adorazione, nell’ordine sono invitati Gruppo III, IV, V elementare; I, II-III media e cresimandi Gruppo cresimati 2017/19 e Gruppo giovani
- ore 17.30 Benedizione eucaristica
- ore 18.30 CONFESSIONE E ASSOLUZIONE GENERALE
* Durante l’Adorazione possibilità di accostarsi in maniera individuale al Sacramento della Confessione (salvaguardandola giusta distanza e l’uso della mascherina)
* NOVITÀ. Come prima di Natale, dai vescovi del Triveneto viene riconosciuta la possibilità della Assoluzione generale, per cui sono previsti due momenti, in chiesa: – Martedì pomeriggio, ore 16.30; – Mercoledì sera, ore 18.30
GIOVEDI SANTO
- ore 15.00 Incontro chierichetti
- ore 15.00 – 18.30 Disponibilità per le Confessioni individuali
- ore 20.30 S. Messa della “Cena del Signore”
(Raccolta delle cassettine “Un pane per amor di Dio”)
VENERDI SANTO
(Astinenza e Digiuno)
- ore 15.00 Celebrazione della morte di Cristo e Adorazione della Croce
- ore 20.15 Via Crucis: dal sagrato alla prima rotonda e rientro
SABATO SANTO
- ore 15.00 Incontro chierichetti
- ore 15.30 Incontro giovani, cresimati 2019 e cresimandi
Lettori e Gruppo liturgico
- ore 15.00 – 18.30 Disponibilità per le Confessioni individuali
- ore 20.15 VEGLIA PASQUALE e s. Messa della Resurrezione
DOMENICA DI PASQUA
LUNEDI DI PASQUA, ss. Messe come da orario festivo
DOMENICA 11 APRILE, ore 11.00: Rinnovo Promesse matrimoniali
VIVI IN NOI
“Vivi in noi.
Sei
la verità che non ragiona.
Un Dio che pena

nel cuore dell’uomo” (p. D.M. Turoldo)
Mar 27
LA SCUOLA DELL’INFANZIA LOZER RIMANE APERTA
FELICE SORPRESA
LA SCUOLA LOZER RIMANE APERTA
Una bella notizia in sé ed anche per il significato che può avere in questo tempo difficile dove potrebbe prevalere più la rassegnazione che la creatività/disponibilità, legittima e ben cautelata.
Come si può notare dall’Allegato (Lettera ai genitori dei bambini della Scuola dell’Infanzia “Mons. G. Lozer” in merito alla possibile riapertura delle lezioni), le disposizioni in atto prevedevano la possibilità di tenere aperte le scuole, di certo le scuole dell’infanzia come quella che, come parroco, presiedo qui a Torre, in alcuni casi, quando cioè nelle varie sezioni ci sono bambini/e con alcune disabilità, a precise condizioni, che erano: – predisporre un gruppetto di bambini attorno all’interessato, diversamente non c’è didattica: – ovviamente, la disponibilità dei genitori coinvolti. Nel nostro caso, dopo aver interpellato i genitori dei bambini con disabilità, sono stati interpellati tutti gli altri genitori. Mentre la disponibilità dei primi era fuori discussione, anzi il loro riconoscimento è stato più grande della sorpresa in sé, non era scontata la disponibilità degli altri genitori. Ed è stato qui che anche noi siamo rimasti sorpresi, oltre che rafforzati nella convinzione che in questo momento la scuola doveva continuare a stare vicino alle famiglie: i genitori di ben 74 bambini, su 80, avevano dato la loro convinta ed essi pure riconoscente adesione, vista sia come un’opportunità da non perdere sia per l’evidente solidarietà espressa nei confronti dei genitori più direttamente coinvolti.
Da mercoledì 17 la scuola ha ripreso quindi le proprie attività, nei tempi e nelle modalità possibili, per tre gruppetti che si avvicendano giorno per giorno attorno ai tre bambini in difficoltà, loro sempre presenti.
Non servirebbe dirlo, ma questo lo devo dire io come un presidente piuttosto fortunato, che tutto questo è stato possibile per la disponibilità dei docenti e del personale non docente della scuola, che si è riunito lunedì 15 marzo, primo giorno in zona rossa per il Friuli, nel pomeriggio, proprio per verificare questa possibilità e iniziare a dargli consistenza.
don Giosuè – parroco presidente
Torre di Pordenone, 23 marzo 2021
Allegato: LETTERA AI GENITORI
Pordenone, 15 marzo 2021
Ai genitori dei bambini
Scuola dell’Infanzia“Mons. G. Lozer”
Oggetto: Chiusura scuola dell’infanzia
Gentili genitori, a seguito della comunicazione di sabato 13 marzo, rispetto alle disposizioni di chiusura della scuola, Vi raggiungiamo con la presente per alcune possibilità riconosciute.
Secondo quanto previsto nell’articolo 43 del DPCM 2 marzo 2021, nelle “zone rosse” si dispone che: “Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso dei laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali (…)”
Il collegio docenti, preso atto del sopraccitato articolo, ha deciso di aprire la scuola da mercoledì 17 marzo a “piccoli gruppi di bambini con disabilità e bisogni educativi speciali (BES) di alcune sezioni”.
Le insegnanti, al fine di rendere effettivo il principio di inclusione, valuteranno di coinvolgere nelle attività in presenza anche altri alunni appartenenti alla stessa sezione, secondo metodi e strumenti autonomamente stabiliti e che ne consentano la completa rotazione in un tempo definito, con i quali gli studenti BES possano continuare a sperimentare l’adeguata relazione nel gruppo pari, in costante rapporto educativo con il personale docente e non docente presente a scuola.
Certe che in questa maniera potremo, non solo permettere ai bambini direttamente interessati di continuare regolarmente il loro percorso educativo, anche allargare a quanti più bambini possibile la presenza a scuola, seppure con un orario ridotto e in giorni da stabilire.
Nella giornata di martedì 16 cominceremo a contattare le famiglie via via coinvolte per un’adeguata organizzazione di questa ripresa.
Nell’augurarci quanto prima la ripresa normale delle attività educative-didattiche in presenza per tutti i/le bambini/e, il presidente e il collegio docente Vi porgono un caro saluto.
La coordinatrice: Donatella Del Zotto
Articolo 43 del DPCM 2 marzo 2021: “Ciò premesso, laddove per il singolo caso ricorrano le condizioni tracciate nel citato articolo 43 le stesse istituzioni scolastiche non dovranno limitarsi a consentire la frequenza solo agli alunni e agli studenti in parola, ma al fine di rendere effettivo il principio di inclusione valuteranno di coinvolgere nelle attività in presenza anche altri alunni appartenenti alla stessa sezione o gruppo classe – secondo metodi e strumenti autonomamente stabiliti e che ne consentano la completa rotazione in un tempo definito – con i quali gli studenti BES possano continuare a sperimentare l’adeguata relazione nel gruppo dei pari, in costante rapporto educativo con il personale docente e non docente presente a scuola”.